domenica 26 ottobre 2008
venerdì 24 ottobre 2008
Aquila della notte ,è il nome indiano che viene dato a Tex dai Navajos , tribù di cui diventa Capo indiscusso , dopo la morte di Freccia Rossa , padre di Lilyth , la sposa indiana di Tex. Dalla loro unione nasce Kit , così chiamato in onore dello storico ed eterno amico Kit Carson ( Capelli d'Argento per i Navajos). Purtroppo il destino non è benevolo per Lilyth , che muore precocemente per un'epidemia di vaiolo , sviluppata da una partita di coperte infette , date alla tribù da loschi affaristi senza scrupoli. Con il passare degli anni Tex ,Carson , Kit ( intanto diventato Piccolo Falco per gli indiani) e Tiger Jack , il pard indiano , sono i " castigamatti del West , raddrizzatori di torti e uomini di legge , sempre pronti a intervenire ove ci sia un sopruso o un'ingiustizia. Spiccioli nei modi e risoluti nell'azione, si tuffano continuamente in una nuova avventura , nonostante le proteste del " vecchio cammello" Kit Carson. La sua perla di saggezza che preferisco è " gatto che si scotta con l'acqua calda , ha paura anche di quella fredda"... Non significa nulla, ma la dice lunga sul personaggio. Sono appassionato ormai da anni alla saga e non sono mai rimasto deluso dalle vicende narrate , è un fumetto senza tempo e per tutte le età e nel complesso abbastanza verosimile , per quanto possa esserlo un fumetto. E' ovvio che non si possono "leggere" i segnali di fumo o stabilire con certezza se delle impronte sono di tre o cinque ore prima , ma un lettore non ci fa caso , queste sono le procedure di Tex e tutto è concesso , l'importante è arrivare alla fine , trovare i colpevoli , fare giustizia ( che nel Far West, poteva avere molti significati) e dopo una bistecca alta tre dita con una montagna di patatine , cavalcare via , liberi nella prateria verso la Riserva.Questo è lo spirito di Tex Willer , che ci accompagna da oltre cinquant'anni
Pubblicato da albandro alle 05:14 1 commenti
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